1. I Borghi dell’Emilia-Romagna: Bellezza e Autenticità al Centro del Turismo Local
L’Emilia-Romagna è da sempre sinonimo di arte, cultura e tradizioni. Ma c’è un’altra faccia della regione che sta vivendo una vera e propria rinascita: quella dei borghi. Scenari incantevoli, tra il mare e la montagna, che offrono un turismo lento e autentico, in grado di valorizzare la bellezza del piccolo, a scapito del sovraffollamento delle mete più turistiche.
I borghi più belli della regione non sono solo luoghi di bellezza architettonica e naturale, ma anche motori di sviluppo per il territorio, stimolando l’economia locale e creando opportunità per le comunità.
Dati principali
• +15% di crescita nelle visite ai borghi dell’Emilia-Romagna nel 2024
• +10% di incremento nelle presenze turistiche da aprile a ottobre 2024 “Un volano per il territorio, dove piccolo è meglio”
2. Dal Mare alla Montagna: Un Viaggio tra Storia e Natura
I borghi dell’Emilia-Romagna si estendono lungo tutto il territorio, dalle coste dell’Adriatico alle vette dell’Appennino. Ogni borgo ha la propria storia, ma tutti condividono una forte identità locale, che li rende autentici e unici.
Le località costiere come Cesenatico, con il suo porto storico e le tradizioni marinare, sono un punto di partenza per un viaggio che si addentra nei piccoli centri che costellano la riviera. Allo stesso tempo, le montagne emiliane, come Castelvetro di Modena o Sestola, con i loro paesaggi mozzafiato e i borghi medievali, rappresentano la destinazione ideale per chi cerca un’esperienz immersiva nella natura e nella storia.
La vera forza di questi borghi risiede nel loro equilibrio tra tradizione e modernità, che si traduce in progetti di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale, rendendoli veri e propri volani per lo sviluppo del territorio.
Borghi in evidenza
• Cesenatico: un perfetto mix tra tradizione marinara e modernità
• Sestola: ideale per chi cerca tranquillità e sport in montagna
3. Piccolo è Meglio: Il Turismo Lento come Chiave di Sostenibilità
Nel 2024, è emersa una tendenza crescente verso il turismo lento: viaggiatori sempre più attratti dalla bellezza dei borghi, lontani dal caos delle grandi città. Secondo un recente studio, il 70% dei turisti che visitano i borghi emiliano-romagnoli ha scelto queste destinazioni proprio per la loro capacità di offrire esperienze autentiche, a misura d’uomo.
I piccoli borghi sono la soluzione perfetta per chi cerca una vacanza rilassante, in contatto con la natura e le tradizioni locali. Le strutture ricettive, dai bed and breakfast alle agriturismo, sono in grado di offrire soggiorni più intimi e personalizzati, in sintonia con il territorio.
Inoltre, i borghi più belli stanno puntando sempre di più sulla sostenibilità, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo un turismo responsabile. Il Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa, ad esempio, ha creato un circuito turistico che promuove il turismo ecologico e il rispetto per l’ambiente.
La sostenibilità cresce
• +20% di strutture eco-friendly tra i borghi dell’Emilia-Romagna nel 2024
• Iniziative locali che promuovono il turismo sostenibile in montagna e sulla costa.
4. Politiche Turistiche per il 2025: Investimenti e Strategie Regionali
Nel 2025, la Regione Emilia-Romagna punta a rafforzare il turismo dei borghi attraverso politiche mirate a promuovere un turismo sostenibile e responsabile. Tra le principali iniziative, spicca il contributo per la promo-commercializzazione turistica, destinato sia a singole imprese che a forme associative, per sviluppare progetti che rispettano gli obiettivi di sostenibilità e valorizzazione delle tradizioni locali.
Un altro obiettivo centrale è la digitalizzazione del settore, con la creazione di piattaforme e app smart per facilitare l’accesso ai turisti e personalizzare le esperienze. La sostenibilità rimarrà un principio guida, con un focus sul recupero ecologico e sulla promozione di un turismo che integri le comunità locali nella gestione dell’offerta turistica.
Nel 2025, sono previsti anche finanziamenti per migliorare l’accessibilità turistica, rendendo borghi emiliani ancora più inclusivi, attraverso la rimozione delle barriere architettoniche e il miglioramento dei trasporti. Queste politiche si pongono l’obiettivo di rendere il turismo una risorsa concreta per la crescita economica e il benessere delle comunità locali.
Fonti:
• https://destinazioneromagna.emr.it/notizie/2424/program-ann-att_tur-25_romagna_def-1.pdf
• Report “Turismo Sostenibile in Emilia-Romagna: Progetti e Iniziative per il 2025”, Associazione Turismo Emilia-Romagna, 2025
5. Una Valorizzazione Sempre Maggiore dei Borghi L’incremento delle visite ai borghi emiliani non è destinato a fermarsi nel 2025. Le previsioni parlano di una crescita continua, con l’Emilia-Romagna che si conferma tra le principali destinazioni per il turismo lento in Italia. Secondo il report di Slow Tourism Italia, nel 2025 il settore dei borghi potrebbe crescere del 20%, con un ulteriore focus sulla valorizzazione delle tradizioni locali, la gastronomia e il recupero delle pratiche artigianali.